Museo Tabacchi


Odoardo Tabacchi
Il più importante progetto che vedrà a breve impegnata la Fondazione Torre Colombera sarà la creazione del museo-gipsoteca1 “Odoardo Tabacchi” (1836-1905) noto e importante scultore dell’800. Il museo conterrà oltre 100 gessi originali e l’archivio storico dell’artista , donati alla Fondazione dalla pronipote del Tabacchi. L’importante collezione sarà ospitata nell’ala secentesca di palazzo Terzaghi , sede del comune di Gorla Maggiore, palazzo attualmente in fase di restauro. Il museo non sarà realizzato come semplice contenitore di opere, ma strutturato con mezzi interattivi,strumenti di ricerca,laboratori didattici sperimentali e concepito come moderno centro di promozione e divulgazione culturale,quindi non solo testimonianza del passato ma,luogo propositivo attento al presente e rivolto al futuro.


ODOARDO TABACCHI
1836-1905
Note biografiche


Cica Cica
Odoardo Tabacchi,importante scultore della seconda metà dell’800 nasce a Ganna(VA) nel 1836, si forma all’Accademia di Brera a Milano. Allievo del Sangiorgio, del Cacciatori,del Magni fino al 1851, anno in cui vince il concorso per il “Pensionato triennale romano”.Terminata l’esperienza romana rientra nella città lombarda nel 1860 dopo aver soggiornato a Napoli e a Firenze , dove frequenta il “Caffè Michelangelo”.
Foscolo dopo Campoformio
A Milano,nella bottega del Magni,modella ed esegue per lo stesso le statue del monumento a Leonardo, il Socrate ed altre committenze. Nel 1861 apre il proprio studio e, vinto il concorso esegue il monumento a Cavour. Per la Veneranda Fabbrica del Duomo esegue una S.Maria Egiziaca e una S.Dorotea, e in galleria Vittorio Emanuele II° le statue del Lanzone e di Dante. Nel 1867 succede al Vela all’Accademia Albertina di Torino dove tiene per quasi quaranta anni la cattedra di scultura. Malato muore a Milano nel 1905. Tra i suoi allievi il Calandra, il Bistolfi,il Canonica,il Belli,il Reduzzi e il Grandi.
Niccolò Tommaseo (taglio)
Durante il soggiorno torinese esegue per la città i monumenti a Paleocapa, Cassinis, Salvatore Pes di Vilmarina, Garibaldi, Bottero , il Genio alato per il monumento al traforo del Cenisio.Tra i monumenti celebrativi da lui eseguiti ricordiamo quelli a Brignone (Pinerolo) Vittorio Emanuele 2° (Padova) Arnaldo da Brescia (Brescia) Lamarmora (Biella) Umberto 1°(Asti) Lanza (Casale Monferrato) Leopardi (Fermo) Caduti per l’indipendenza (Tortona) Amedeo di Savoia (Moncalieri).

Garibaldino
Per il palazzo delle esposizioni di Roma eseguì le statue dell’ Architettura e dell’Arte Industriale.
Numerosissimi i monumenti funerari: da segnalare quelli per le tombe Omodeo, Mazzonis, Sineo, Jannetti, Cuzzetti, Spinola, De Amicis,Baudi di Selve,Lamarmora,
Benech,Luis Viale a Buenos Aires e la propria in Ganna il paese natio dove riposa. Particolarmente noti ed interessanti sono l’Angelo della giustizia e l’Angelo protettore,originalissime figure allegoriche molto imitate (di particolare rilievo quelli del mausoleo Ponti di Gallarate).
Tra le opere di carattere religioso ricordiamo un San Giuseppe, una statua di Cristo,

Fratelli Guzzetti (taglio)
la Penitenza , l’Innocenza e il Pianto degli angeli nella colleggiata di Santa Maria a Gallarate;un San Giovanni Battista in Francia a Hautvillers.
Apprezzatissimo autore di leggiadre figure femminili, ne ricordiamo le più famose e
celebrate:Peri,Hipatyia , Vergine condannata a infame supplizio,Mosca cieca, Libro pericoloso, Fiori del ballo , Dreamland , Mascherina , Psicotera , Cica cica, Super fulmina babylonis,Martire legata ad uno scoglio.
Nella galleria d’arte moderna di Milano è conservato un Arnaldo da Brescia , in quella di Torino un Michelangelo e la Votazione,a Roma nella Galleria Nazionale d’Arte Moderna il famoso Foscolo dopo Campoformio,nel museo di Capodimonte la celeberrima Tuffolina,Michelangelo e Dante a villa Ponti a Varese, Annibal Caro a Fermo nel palazzo degli studi,la Spina a San Pietroburgo.Moltissime altre opere sono presenti in vari musei,collezioni private,palazzi patrizi.
Innumerevoli altresi i busti ritratto,ed una consistente produzione di piccoli gruppi.

 



Note:

1) Gipsoteca: Le gipsoteche contengono collezioni di gessi creati dagli scultori e utilizzati per fare le opere definitive in bronzo o in marmo. Le gipsoteche contenenti i gessi originali non vanno confuse con quelle di calchi di opere d’arte antica, realizzati per gli studenti delle Accademie, ne come raccolta di copie. Paradossalmente si possono considerare le sculture di marmo e bronzo “copie” di quelle di gesso, in effetti sono queste le vere opere originali plasmate dall’artista.
Nelle gipsoteche inoltre sono spesso conservate i gessi originali di opere perdute.
Molti elaborati in gesso non sono mai stati realizzati, quindi la vera espressione creativa dell’artista rimaneva e rimane allo stato del gesso. Questi “unicum”,vere rarità,sono molto spesso autentici capolavori. Parecchi di questi pezzi,di cui alcuni inediti e storicamente molto importanti , sono presenti nella nostra gipsoteca Tabacchi.